OTTICA MOLARI – l’ottico di Pesaro
Tratto da “IL MESSAGGERO” 31 marzo 2001
Quel “bocia” degli occhiali
1914 – Goffredo Molari apre il suo primo laboratorio di oreficeria e orologeria. Negli anni a seguire diventa anche rivenditore di macchine da scrivere, materiale fotografico ed in fine ottico.
1940 – il figlio Antonio segue le orme paterne ed apre un nuovo negozio di ottica e fotografia.
La guerra non lo risparmia e l’attività riprende in locali di fortuna. Ad aiutare Antonio Molari c’è un “bocia”, Carlo Di Luca che subentrerà poi come titolare della Molari.
– Carlo Di Luca allora ragazzino ricorda che molti ufficiali inglesi sostituivano gli occhiali in dotazione dall’esercito, pagando in merce: cioccolata, alimentari e l’introvabile sapone.
– Con una vecchia mola si inizia a rifare gli occhiali per le truppe alleate, servendosi di una serie di montature e lenti salvate durante lo sfollamento. “Erano tempi duri” ricorda il giovanissimo Carlo.
– ANNI SESSANTA Verso la fine degli anni ’60 Carlo di Luca rileverà l’attività dopo aver frequentato una scuola professionale di ottica a Firenze.
– PRIMI ANNI OTTANTA si rinnova la sede di via Branca con un arredo interamente in legno massello realizzato su misura da valenti artigiani locali.
– 2010 Nella prospettiva di affidare l’attività al figlio, Carlo rinnova la storica Ottica Molari nel centro di Pesaro potenziandone l’effetto scenico. Tutta giocata sulla trasparenza e sulla luminosità, la nuova istallazione fa emergere dalle pareti, sotto le volte cinquecentesche, una composizione di geometrie luminose. Ogni occhiale è un oggetto bellissimo, una piccola scultura. Facciamola galleggiare nella luce.
– Con la supervisione costante e continua dalla moglie di Carlo, l’attività è oggi passata al figlio Giovanni. L’ubicazione della sede è ancora la stessa acquisita alla fine degli anni ’40… e la storia continua.
OTTICA MOLARI – L’ottico di Pesaro